venerdì 19 maggio 2017

Una poesia di Emily Dickinson tradotta da Margherita Guidacci

(Foto di Tiziana Marini)

 
 
 
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«Io non l’ho detto ancora al mio giardino
per non perdermi d’animo.
E non mi sento ancora tanto forte
da rivelarlo all’ape.

Non ne farò parola nella strada,
perfino le botteghe stupirebbero ch’io
timida ed ignorante come sono,
abbia l’audacia di morire.

Non devono saperlo le colline
dove tanto ho vagato,
né posso dire ai miei boschi diletti
il giorno dell’addio.

Né mormorarlo a tavola,
né sventata accennare per la via
che oggi stesso entrerò
nel cuore dell’enigma!»
1858

Emily Dickinson

(trad. Margherita Guidacci)