sabato 17 agosto 2019


Riverberi di sole
sulle grandi terrazze a mattonelle.
Un triciclo
una sedia
i panni stesi al filo
l’odore del sapone giallo
e i ragni rossi, veloci
sulla pietra dei cornicioni.
Piccio, stringiamo la vita fra noi
senza fessure
come chi pensa di non essere morto
per quando non ci sarà, ora che c’è.

I treni che salvano
sono passati in silenzio
al limite dell’udibile.
Ed è un bene il male
chiamato espiazione.
Fuggire  senza rumore ci spetta
con il segno degli occhiali sul naso
con gli spigoli delle fotografie
vecchie nel cuore.


Tiziana Marini (da ''La farfalla di Rembrandt'' Ed. Ensemble, 2019)