martedì 13 settembre 2022

Una poesia di Antonia Pozzi



Presagio 

(Milano, 15 novembre 1930)

Esita l’ultima luce
fra le dita congiunte dei pioppi,
l’ombra trema di freddo e d’attesa
dietro di noi
e lenta muove intorno le braccia
per farci più soli.

Cade l’ultima luce
sulle chiome dei tigli,
in cielo le dita dei pioppi
s’inanellano di stelle.

Qualcosa dal cielo discende
verso l’ombra che trema,
qualcosa passa
nella tenebra nostra
come un biancore,
forse qualcosa che ancora
non è,
forse qualcuno che sarà
domani,
forse una creatura
del nostro pianto.



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