venerdì 1 ottobre 2021

''La rivoluzione degli eucalipti'' di Nina Maroccolo, Galleria d'Arte Moderna - Earth day 2021

 













''La rivoluzione degli eucalipti'' di  Nina Maroccolo, in mostra dal 14 maggio al 10 ottobre presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma, per celebrare l'Earth Day 2021,  e' l'incontro dell'artista con la natura e le sue mutazioni, un incontro in cui l'eucalipto diventa il simbolo delle doti salvifiche della natura in un'ottica rivoluzionaria. L'esposizione si avvale di opere fotografiche e piccole installazioni in teche, veri e propri scrigni di tesori custoditi con amore,  mandala e oggetti ''del cuore'', tutti al servizio delle ''macerazioni'' e del ''principio dello scarto'' a sottolineare la bellezza e la forza della natura che trova in sè la capacita' di autorigenerarsi. Nel  bellissimo, prezioso catalogo, (Disvelare Edizioni, 2020) e' la Maroccolo stessa con le sue parole e le sue immagini ad accompagnarci nel viaggio sinestetico della mostra,  curata da Plinio Perilli. Con fotografie, poesie e  scritture di rara intensita', l'Autrice ci porta nel suo Mondo, un mondo delicato e potente al tempo stesso, dove trovano spazio e voce la bellezza, il dolore, la denuncia.
Scrivo in una testimonianza inserita  nel catalogo, fra le tante presenti : ''...Un lavoro originalissimo dunque, quello delle ''macerazioni'', non solo concreto, ma anche coraggioso, in cui la Maroccolo compie il rito di una vestale - alchimista o piu' semplicemente di una donna che percorre con stupore e  consapevolezza al tempo stesso, camminamenti intricati da foglie e cortecce, da radici e venature per estrarne, attraverso un processo di ''macerazione'', insieme alla linfa, il senso piu' profondo della vita... 

In questa ottica visitare la mostra  vuol dire  compiere un bellissimo viaggio, scoprire in ogni teca  tesori preziosissimi, gioielli dotati di anima e di quella magia che solo le forze piu' ancestrali possiedono, forze che ci  abbracciano, additandoci nuovi itinerari  di speranza e verita', nuovi obiettivi di salvezza, qui sulla Terra, per l'Uomo, la Natura, la Storia. La  Maroccolo afferma infatti: ''Gli eucalipti, e tutti gli altri alberi, vegliano su di noi. Ci sostengono fin dove possono. Ci ricordano di abbandonare cio' che credevamo di essere. ESSERE SOLTANTO CIO' CHE SI E'.

























Nina Maroccolo (Massa 1966) e' un'artista eclettica. La sua attivita'  spazia dal restauro all'intaglio e all'intarsio, dal canto al teatro, dalla prosa alla poesia, dalla pittura alla fotografia.  Dal 2004 vive e lavora a Roma.  Performer teatrale e studiosa della natura,  e' autrice di numerose pieces teatrali tra le quali ricordiamo Partitura per ferro e terra dedicata all’opera dello scultore Jaume Plensa,  Annelies Marie Frank (dal suo libro omonimo), Nastro – Omaggio a Giacomo Manzù cortometraggio per voci recitanti, E' protagonista del film d’arte La sesta vocale  per la regia di Iolanda La Carrubba, colonna sonora di Gianni Maroccolo: opera finalista al “Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2013” nella rassegna Director Lounge DL9. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il carro di sonagli (City Lights Italia 1999), Annelies Marie Frank (Empirìa 2004), teatro, con una lettera di Alda Merini. Illacrimata (Tracce 2011), poemetti, prefazione di Paolo Lagazzi. Animamadre (Tracce 2012), romanzo, prefazione di Fabio Pierangeli. Malestremo – Sedici viaggi nell’Altrove (Tracce 2013), racconti, prefazione di Marco Palladini.

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